Rischi degli impianti dentali: tutto quello che devi sapere
Sottoporsi ad un intervento chirurgico è spesso causa di ansie. Nei casi di implantologia dentale, per esperienza, sappiamo che in alcuni pazienti si insinuano anche altre paure legate alle complicanze post-operatorie. Da una parte ci sono quindi i timori per un intervento doloroso, dall’altra la preoccupazione di una degenza lunga, difficoltosa e col rischio che gli sforzi vengano vanificati da rigetto o allergia all’impianto. È importante però conoscere quali siano i reali rischi degli impianti dentali per iniziare il trattamento con serenità. Ma non è tutto vero, sono false credenze che possono creare dei blocchi psicologici e impedire a molte persone di avere accesso a quella che sarebbe per loro la soluzione ottimale. In questo articolo i nostri esperti SMILE faranno chiarezza su quali sono i reali rischi e controindicazioni degli impianti dentali.
Innanzitutto è bene sapere di cosa si parla quando ci riferiamo agli impianti dentali. L’impianto è una piccola vite, realizzata in titanio, un materiale particolarmente resistente e biocompatibile con l’organismo umano, che viene innestato nell’osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice del dente mancante. Questa vite ha infatti la funzione di sostegno per la corona, l’elemento che riproduce le funzioni e l’estetica del dente naturale perso. La fase più delicata di un trattamento di implantologia dentale è proprio l’osteointegrazione dell’impianto, che richiede generalmente dai 3 ai 6 mesi di attesa prima di poter applicare la protesi, salvo procedere con la tecnica del carico immediato. Al giorno d’oggi, al di là della complessità dell’intervento, l’implantologia dentale ha un’elevata percentuale di successo, che la rende una soluzione sicura, affidabile e molto diffusa nei casi di edentulia parziale o totale. Previa una visita di controllo con uno specialista, eventuali esami radiologici approfonditi, quasi tutte le persone possono sottoporsi all’implantologia dentale. Anche nel caso di carenza di osso (atrofia mascellare) è possibile ricorrere agli impianti dentali grazie a tecniche e materiali specifici. Patologie e controindicazioni Un’anamnesi accurata dello stato di salute generale è sempre fondamentale per individuare eventuali patologie che possano avere controindicazioni. Ad esempio, è indispensabile un’attenta valutazione medica al fine di determinare le giuste precauzioni per chi soffre di: In queste circostanze, la fattibilità dell’intervento è sempre giudicata dal medico chirurgo e viene analizzata singolarmente caso per caso. Un trattamento di implantologia, anche se mini-invasivo, richiede inoltre di sottoporsi sempre ad anestesia locale che, come in tutti gli interventi chirurgici, comporta alcune controindicazioni. Per i pazienti odontofobici, viene consigliata anche la sedazione cosciente, per eliminare ansie e paure e sottoporsi alle cure in uno stato di maggiore serenità. Infine, nella fase post-operatoria, è bene sapere che si possono invece avvertire gonfiori, lividi, formicolii e sanguinamento. Nei Centri Dentistici SMILE dedichiamo tutto il tempo necessario a una diagnosi attenta ed approfondita al fine di valutare ogni condizione necessaria per assicurare alto successo ad ogni trattamento di implantologia. Vieni a conoscere i nostri esperti medici e il nostro staff qualificato, scoprirai la nostra particolare attenzione al paziente.
Chiariamolo subito: il rigetto non esiste. Si parla di rigetto quando un organo trapiantato viene attaccato dal sistema immunitario che lo riconosce come estraneo all’organismo, pertanto con un impianto dentale, un elemento inerte, non può accadere. È più corretto parlare di insuccesso, cioè fallimento implantare. Come spiegato, non c’è possibilità di rigetto ne di allergia. Quando si verifica un insuccesso, che causa la perdita precoce o tardiva dell’impianto, le cause sono spesso imputabili all’operatore. La percentuale è quindi soggettiva e varia per ogni medico chirurgo, ma è bene sottolineare che in ogni caso è molto raro. Il motivo più comune è la mancata osteointegrazione della vite come conseguenza di: Un medico esperto, prestando attenzione sin dalla valutazione clinica iniziale e fornendosi di strumenti di qualità, riduce al minimo i rischi di insuccesso. Anche il paziente deve fare la sua parte, nella fase pre e post intervento, al fine di aumentare le possibilità di buona riuscita. Grazie agli esperti SMILE che hanno scritto la GUIDA COMPLETA sulle modalità di comportamento potrai minimizzare le complicanze post operatorie. Contattaci per richiedere la Guida nella quale troverai
Affidati ad esperti e assicurati che vengano utilizzati solo materiali di qualità e altamente bio-compatibili, il traguardo sarà un nuovo sorriso e la possibilità di tornare a mordere la vita senza pensieri. Inizia con una visita di controllo accurata e approfondita, nei Centri Dentistici SMILE potrai godere della comodità di sottoporti ad eventuali esami radiologici direttamente nella stessa struttura.
Rischi degli impianti dentali:
tutto quello che devi sapere prima dell’interventoChi può sottoporsi a un intervento di implantologia dentale?
Esiste il rigetto degli impianti dentali?
I motivi del fallimento implantare
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Norme di comportamento prima e dopo l’intervento
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