Denti da latte: quando spuntano e quando cadono
I denti da latte, anche se non definitivi, sono tanto importanti quanto i denti permanenti per il corretto sviluppo del sorriso, per questo motivo è fondamentale prendersene cura, con un’adeguata igiene quotidiana al fine di evitare le carie, e monitorare quando spuntano e quando cadono, per scongiurare malocclusioni e la nascita di cattive abitudini di masticazione. I primi dentini servono infatti al bambino per iniziare a masticare i cibi solidi, lo aiutano nella fonetica consentendogli di pronunciare meglio i suoni e soprattutto sono indispensabili per favorire una crescita ossea armonica della mandibola e quindi di tutto il viso. La dentatura decidua è composta da 20 elementi, distribuiti equamente tra arcata superiore e inferiore. I denti da latte iniziano il loro sviluppo ancor prima della nascita ma fanno la loro comparsa in bocca solo dopo alcuni mesi d’età, seguendo un processo graduale, definito come calendario della dentizione. A partire circa dai 6 anni lasciano spazio per essere sostituiti interamente dai denti permanenti, così da formare la dentatura definitiva che consta di 32 elementi.
I primi dentini erompono intorno al 6° mese di età, indicativamente dopo 5-7 mesi spuntano gli incisivi centrali inferiori, a cui fanno seguito un paio di mesi più tardi quelli superiori. Entro il 10° mese solitamente il bambino ha quindi 4 denti in bocca ben sviluppati, ma non è raro che capiti che inizino a spuntare solo a questo mese. In ogni caso, al di là del mese in cui compare il primo dente, è importante sapere che l’eruzione segue una cronologia e un’ordine preciso. Ogni bambino ha però un suo sviluppo, con caratteristiche diverse e uniche, non sono pochi i casi in cui queste tappe non vengono rispettate e ci si ritrovi con ritardi di uno o più mesi. Innanzitutto è bene precisare che come non è un problema se ad un bimbo spunta il primo dente a 4 mesi, non lo è se compare al 10°. È consigliato invece rivolgersi a un dentista pediatrico qualora non siano usciti denti nel primo anno di età. Tramite un consulto di un odontoiatra esperto è possibile scongiurare eventuali problematiche che, nella maggior parte dei casi, non ci sono ed è quindi solo necessario armarsi di altra pazienza. I denti decidui sono tutti destinati a cadere, lasciando spazio alla dentatura definitiva. Proprio come spuntano, cadono seguendo lo stesso ordine: prima gli incisivi centrali poi quelli laterali, successivamente i canini per finire coi molari. Un segnale dell’ormai prossima permuta dei denti è la comparsa in bocca del primo molare definitivo: intorno ai 6 anni in fondo alle arcate spuntano i primi denti permanenti, che non vanno a sostituirsi a nessun dente da latte, ma sono indispensabili per gestire gli spazi e dirigere l’eruzione di tutti gli altri denti definitivi. In questa fase può essere molto importante una valutazione da parte di un pedodontista per valutare sin da subito il corretto posizionamento dei primi denti permanente ed eventualmente procedere con la sigillatura dei molari. Questi denti infatti, per via della loro posizione in fondo all’arcata, potrebbero risultare meno facili da pulire, soprattutto se presentano un solco molto profondo che grazie ad una speciale resina può essere colmato preventivamente. Richiedi maggiori informazioni in merito ai trattamenti di pedodonzia al fine di scongiurare la formazione di carie Dopo l’uscita dei molari segue infatti la permuta degli incisivi, intorno ai 6-7 anni d’età. Prima quelli centrali, poi i laterali, così che in circa un paio di anni si assiste alla sostituzione dei primi 8 denti frontali. I denti prima di cadere iniziano a dondolare ed è possibile che questa fase duri diverso tempo. Si possono trovare accorgimenti per agevolarne la caduta, come l’igiene orale quotidiana, seppur eseguita sempre in modo delicato. Il fai da te domestico è in ogni caso sconsigliato, perché non bisogna mai forzare la caduta con metodi casalinghi che potrebbero causare la scheggiatura del dente o infondere un inutile paura al bambino. La caduta del dente non deve essere infatti collegata ad un evento doloroso e traumatizzante, bensì trasformarlo in un gioco. In questo può venirci in aiuto la sempre buona “fatina dei denti” o il simpatico “topolino dei denti“, che raccolgo il dente e non lo tolgono. Nell’attesa che ciò avvenga nel modo più naturale possibile, si può consultare un dentista per bambini ed alle sue mani esperte, il quale valuterà se ci sono gli estremi per procedere con un estrazione o pazientare che cada delicatamente da solo. In questa fase può essere utile prestare attenzione durante i pasti affinché il dentino dondolante non venga inghiottito dal bambino.
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Quando spuntano i denti da latte?
E quando cadono?Quanti sono i denti da latte?
Si contano infatti per ogni arcata:
Quando spuntano i denti da latte?
Il calendario della dentizione
Cosa fare se i denti da latte non spuntano
Quando cadono i denti da latte?
Cosa fare se non cadono i denti da latte
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